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Europee: Cesa, esecutivo sia più attento a progetti per Sud

(DIRE) Roma, 11 mag. – “La sfida piu’ importante e difficile e’ quella per l’Europa. Perche’ molti non sanno che gran parte delle decisioni che ci riguardano vengono prese a Bruxelles e a Strasburgo dove che si costruiscono i binari lungo cui devono muoversi le politiche dei diversi Stati membri”. Il segretario nazionale Udc Lorenzo Cesa, da Napoli, punta il dito sulla campagna in atto contro l’Europa e pungola il Governo sulle politiche per il Sud.
“Ci sono segnali di disattenzione da parte del Governo Renzi – afferma -. Il Sud manca nei progetti futuri dell’Esecutivo. Noi invece siamo qui perche’ vogliamo metterci la faccia”, sottolinea di fronte alla platea della stazione Marittima del Molo Angioino a Napoli. “La priorita’ dell’agenda politica e’ l’emergenza della disoccupazione giovanile. Non e’ piu’ tollerabile – mette in evidenza Cesa nel corso del suo intervento – che il 50 per cento dei giovani del Meridione vadano via da qui. A loro, alle nuove generazioni dobbiamo assicurare un futuro qui”. Per farlo, secondo Cesa, bisogna sfruttare al massimo le opportunita’ dell’Europa: “Mai piu’ un euro indietro a Bruxelles”. E soprattutto “gli europarlamentari facciano gli interessi dell’Italia cosi’ come accade con i popolari e socialisti tedeschi che, quando si tratta di portare a casa i risultato per la Germania, fanno squadra e ammainano le bandiere del proprio partito”. “Dobbiamo creare le condizioni per lo sviluppo del Sud”, continua Cesa che risponde cosi’ alla polemica sul voto inutile lanciata da Berlusconi: “E’ una frase che offende milioni di italiani. E’ inutile semmai -‘rincara la dose Cesa – il voto a Forza Italia che, per anni, e’ andata avanti con la politica degli annunci ma senza risultati concreti”.
L’obiettivo e” costruire la casa dei moderati, chiarisce Cesa.
“Altro che cartello elettorale. Se ci fermassimo qui sarebbe solo un fallimento. Dopo il 25 Maggio andremo avanti. Il traguardo da tagliare e’ chiaro: costruire un soggetto di area moderata e popolare alternativo alla sinistra”.]]>