– ROMA, 15 MAR – “Considero scioccante la proposta giunta dall’Unione delle comunità islamiche d’Italia che vorrebbe una giornalista velata a condurre un tg Rai col fine di aprire chissà quale processo sensibilizzatore in un momento in cui la natura pacifica dell’Islam è, per via dei tragici episodi attribuiti alla violenza dello Stato Islamico, posta in discussione dalla comunità internazionale e dallo stesso mondo arabo. Il rispetto delle libertà religiose costituisce un caposaldo della nostra carta costituzionale, ciononostante è inaccettabile pensare che il servizio pubblico radiotelevisivo italiano debba assecondare una richiesta del tutto estranea alla storia religiosa del nostro Paese. Questo sì che rappresenterebbe un preoccupante tentativo di invasione socio-culturale”. Lo dichiara il segretario dell’Udc Lorenzo Cesa.]]>